Il 12 luglio del 1944, 67 prigionieri del campo di Fossoli vennero fucilati dalle SS, al poligono di tiro del Cibeno. E' da questa strage che prende ispirazione il percorso per le scuole nato dalla collaborazione tra Teatro della Cooperativa e Cooperativa Pandora, con il sostegno di ANED Milano, ANPI provinciale, Sapere Coop e di un gruppo di familiari.
Il progetto di teatro ed educazione alla cittadinanza “Vite sospese” è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado affinché possano restituire voce a queste 67 vittime.
I ragazzi sono partiti dalle biografie di ciascun partigiano e deportato, dai documenti ufficiali dell’epoca e dalle testimonianze dei familiari e ne hanno rivisitato la storia o creato di nuove. Lo scopo è ricucire il filo spezzato il 12 luglio del 1944, riscoprire la Storia attraverso le piccole storie da cui è composta.
L’attività multidisciplinare attraversa la Storia (per capire in quale contesto si sviluppa la tragedia), l’Educazione alla Cittadinanza (la scelta e la responsabilità individuale anche quando comporta rischi), l’Italiano (linguaggi e generi letterari per la restituzione) e le Tecniche dell’audiovisivo (linguaggi digitali attraverso i quali veicolare una narrazione). Il percorso prevede un incontro con i testimoni, ovvero i parenti delle vittime della strage di Fossoli.
Il percorso è stato realizzato nell’anno scolastico 2020/2021 con le classi 1E, 2C, 2O del Liceo Carlo Tenca di Milano guidate dall’ideatrice del progetto Valeria Malvicini con il supporto di Alice Vercesi e dall’operatrice e attrice Rossana Mola per la parte teatrale. I ragazzi hanno realizzato diversi materiali multimediali.
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